Confcommercio, Metauro chiama nella propria scuderia di Carlo.

E’ convocato per lunedì prossimo, 27 marzo, il consiglio generale di Confcommercio Foggia, che si riunirà a partire dalle ore 15.00 nella sede di via Miranda. All’ordine del giorno c’è, tra le altre cose, la nomina del presidente onorario, che come l’Attacco ha svelato poche settimane fa è lo storico ex numero uno dell’associazione Albertino Cicolella, ormai ultraottantenne.

Cicolella è sempre rimasto socio di Confcommercio e ad agosto 2021 intervenne nella guerra tra l’allora presidente Damiano Gelsomino e i suoi oppositori capeggiati dal viestano Gigi Manzionna, i quali protestavano contro l’illegittima modifica statutaria che cercò di portare a tre i mandati per favorire l’uscente.

Chi conosce bene la storia di via Miranda ricorda, peraltro, che Metauro è il genero di Matteo D’Atti, che era il braccio destro del presidente Cicolella e vicedirettore vicario. Subito dopo la trattazione dei punti all’ordine del giorno, il consiglio generale di Confcommercio dalle ore 16.00 incontrerà i parlamentari di Capitanata.

Ma se il ruolo conferito da Metauro a Cicolella non rappresenta una novità, è notizia delle ultime ore quello assegnato a un nome di primo piano del mattone foggiano, vale a dire l’ex presidente assindustriale Pino di Carlo. Metauro l’ha chiamato a far parte della propria giunta e c’è già chi vi vede una “confindustrializzazione” di Confcommercio,

dal momento che come per il titolare di Metaurobus anche di Carlo ha sempre rappresentato un rappresentante dell’associazione di via Franco Valentini Vista. Ma il diretto interessato commenta dando tutt’altra lettura alla scelta fatta da Metauro.

“Sono iscritto a Confcommercio ormai da oltre 20 anni, come titolare di Vigna Nocelli”, afferma l’imprenditore a l’Attacco riferendosi alla propria struttura ricettiva di Lucera, hotel 5 stelle. “Il presidente Metauro mi ha chiesto di dare una mano e a tal fine mi ha cooptato nella sua giunta.

Sono onorato e contento di poter contribuire a tutte le azioni che possano portare un po’ di sviluppo nel nostro territorio, avendo una lunga esperienza in campo associativo. Posso metterla a disposizione di Confcommercio e del suo esecutivo”, conclude di Carlo.