Domani a Foggia l'incontro organizzato da l'Attacco con l'ex magistrato Luca Palamara e con l'ex presidente della commissione parlamentare antimafia Nicola Morra. 

Ospiti d’eccezione domani a Foggia per l’incontro “Il sistema, l’antimafia e il potere gelatinoso” organizzato da l’Attacco a partire dalle ore 18 presso l’auditorium di Santa Chiara. A discutere col direttore Piero Paciello dei motivi per cui va riscritta la storia degli ultimi 10 anni di Foggia – anzi, degli ultimi tre decenni - saranno l’ex magistrato Luca Palamara

e l’ex senatore Nicola Morra, già presidente della Commissione parlamentare antimafia. L’introduzione sarà curata dall’avvocato Giovanni Marseglia. Palamara, ex membro del Consiglio Superiore della Magistratura, è stato il più giovane presidente dell'ANM. l’ex pentastellato Morra,

che come presidente della Commissione antimafia ha firmato una relazione che ha ammesso tutti i limiti della normativa relativa agli scioglimenti per mafia dei consigli comunali.  Morra ha le idee chiare su quanto avvenuto a Foggia. “Il livello di mafiosità nella cultura e nelle mentalità, riscontrate nelle varie missioni della Commissione parlamentare antimafia a Foggia, era tutt’altro che banale.

Registrammo una cultura mafiosa abbastanza diffusa, anche in mondi impensabili. Il fatto stesso che proprio in prossimità del Tribunale insista una zona abusiva della città la dice lunga su come la legalità sia stata, per decenni, un concetto astratto”, afferma Morra a l’Attacco.

“Quando si arriva allo scioglimento l'infiltrazione è già abbondantemente avvenuta. Se per anni si mette la testa sotto la sabbia, dimenticando di non avere anticorpi per fronteggiare l'avanzata del fenomeno mafioso, se ne permette la colonizzazione. Bisognerebbe bonificare, col commissariamento, anche la macchina amministrativa, intervenendo sulla tecnostruttura.