Il carrello è vuoto!

Via Antonio Gramsci, 73/A +39 0881 1741099 redazione@attacco.it

LATTACCO.TV

 

Buon inizio settimana con Ex Cathedra, pillole quotidiane e dedicate al Calcio Foggia 1920.

Dunque diciamolo subito, a scanso di equivoci, non è stato il miglior Foggia quello che è andato in onda ieri in prima serata contro la Gelbison, non è stato il Foggia che avevamo ammirato nelle ultime due-tre settimane e che aveva permesso alla formazione di Gallo di risalire fino al quarto posto.

Fisiologico. Primo perché vincere due gare consecutive in casa, è statisticamente provato, è assai complicato e complesso, e poi perché (ma questo lo avevamo messo in preventivo) giocare tre gare in una settimana comporta anche un dispendio psico-fisico rispetto al quale non tutte le squadre poi riescono a dare il meglio di loro stesse.

Il Foggia non è il Catanzaro, nel senso che non ha praticamente due squadre che fra di loro possono tranquillamente integrarsi, sappiamo e ne abbiamo ampiamente parlato, questa è una rosa che andava rimpolpata e rimpinguata ulteriormente durante la fase di mercato di gennaio.

Ma questo non è avvenuto, riprova ne sia il fatto che le uscite sono state superiori alle entrate anche perché il club lo aveva detto in maniera dichiarata che puntava a ridurre il monte ingaggi.

Sta di fatto che il Foggia adesso così come è un attimino ridotto troppo numericamente, e questo non depone in favore della formazione rossonera. Anche perché ci sono degli obiettivi importanti da perseguire nel corso della stagione.

L' 1-1 di ieri in ogni caso il Foggia deve tenerselo stretto, non fosse altro perché gli consente di mantenere salda la quarta posizione in classifica, anche se alle spalle l'AZ Picerno  e l'Audace Cerignola che ieri hanno vinto si sono rifatte sotto. E sono praticamente lì soltanto ad un tiro di schioppo.

Bisogna allora tenere altissima la concentrazione, i prossimi 10 giorni in questo senso saranni molto importanti in casa rossonera. Nel frattempo però godiamoci l'ennesima perla di Alessandro Garattoni che con il gol di ieri è salito a quota 6 e diventa il bomber scelto del Foggia, il difensore più prolifico di tutta la serie C,

e questo evidentemente sta a significare qualcosa: per Garattoni la festa è stata doppia, anche perché proprio ieri il club ha ufficializzato che il laterale ha prolungato  fino a 30 giugno del 2025.

Ci auguriamo che questo rinnovo sia un segnale chiaro di progettazione e di programmazione per il futuro, e non che magari poi il giocatore nel prossimo mercato diventi come dire oggetto di desiderio di qualche club: saprete che su tutti c'è il Venezia che fa una corte spietata al giocatore. 

Ma adesso siamo distanti da quel momento guardiamo quella che è l'attualità e concentriamoci come dicevo sui questi prossimi 10 giorni con due impegni all'orizzonte che sono significativi per il Foggia sabato prossimo nell'anticipo e rossoneri saranno di scena allo Scida di Crotone contro i calabresi appunto, che sono la seconda forza del campionato, un test molto significativo per capire anche qual è la reale consistenza del Foggia di Fabio Gallo.

E poi mercoledì prossimo la madre di tutte le gare, gara 2 del ritorno di semifinale di Coppa Italia ad Alessandria con in palio la qualificazione alla finalissima. Ed evidentemente quello è un appuntamento al quale il Foggia guarda con grande interesse.

Ma di questi due prossimi appuntamenti torneremo a parlare in maniera diffusa nel corso della settimana.

  • 18

    Format

  • 12

    Produzioni

  • 7

    Streaming

    Video On Demand

      Skin ADV