L'operazione ha visto anche il sequestro dei mezzi impiegati per il trasporto illecito del carburante e di un deposito commerciale utilizzato come punto di stoccaggio. Inoltre, diverse cisterne dotate di pompe per l'erogazione sono state poste sotto sequestro, rappresentando un tassello importante nell'attività illecita.

Al termine delle indagini, le Fiamme Gialle hanno provveduto a segnalare all'Autorità Giudiziaria ben 6 individui, responsabili di reati quali contrabbando, ricettazione ed utilizzo di atti falsi. Queste azioni illegali minavano non solo l'integrità delle normative fiscali, ma anche l'equità nel commercio e nell'utilizzo del carburante.

Nel frattempo, i Finanzieri hanno effettuato numerose operazioni di controllo su tutto il territorio del Subappennino Dauno, volte a verificare la conformità dei prezzi praticati dai distributori di carburante. Questi controlli hanno portato all'individuazione di 6 casi di violazioni delle regolamentazioni in materia di prezzi.

Gli interventi di controllo sulla distribuzione stradale dei carburanti non si limitano a garantire il rispetto degli obblighi fiscali, ma si concentrano anche sull'assicurare il corretto funzionamento delle apparecchiature di erogazione, la qualità del prodotto offerto e la trasparenza per quanto riguarda i prezzi al consumatore. Queste attività svolte dalle autorità competenti mirano a preservare l'equità e l'integrità del mercato dei carburanti, assicurando un corretto trattamento fiscale e normativo.