Com'era prevedibile non si registrano ancora particolari operazioni in entrata in casa rossonera. Per il momento si lavora soprattutto per le uscite.

Ben trovati, un nuovo appuntamento con Ex Cathedra, pillole quotidiane dedicate al calcio Foggia 1920. 

In questi giorni mi chiedete del mercato, mi chiedete un mio personale punto di vista su come potrà andare questa finestra della Fiera dei Sogni che si concluderà il prossimo 31 di gennaio per il Foggia. 

Beh, io una mia idea ben precisa ce l'ho, però in questa fase in cui bene o male il club rossonero è al lavoro non voglio essere particolarmente provocatorio, aspettiamo prima di tirare le somme, partendo dal presupposto che verosimilmente non prima del 20-25 sarà possibile capire davvero in quale direzione va questo mercato di riparazione del Foggia: per ora quello che è certo è che si sta lavorando soprattutto sul fronte delle uscite, appare evidente partendo dalla considerazione che sinora in uscita c'è stato un attaccante che risponde al nome di Eugenio D'Ursi che probabilmente era anche l'elemento migliore del reparto avanzato, e di cui il Foggia si è privato perché essendo un prestito è normale che poi a fronte di richieste e della possibilità di monetizzare il Napoli si sia regolato di conseguenza, anche se poi ci sarebbe da eccepire, perché se c'è un contratto in essere dovrebbe essere rispettato. Fermo restando che alla fine poi è sempre la volontà del calciatore ad avere il sopravvento. 

Ci sono state anche altre due operazioni in uscita: è andato via Malomo, difensore centrale che è passato alla Triestina che a Foggia praticamente è scomparso dei radar nell'ultimo periodo, lo spacciavano per  infortunato ma avrete notato che appena andato a Trieste è poi regolarmente sceso in campo. A proposito: uno spezzone di gara col Crotone lo ha giocato anche D'Ursi, un altro infortunato immaginario.

Ha salutato anche il giovane Chierico che invece dal Genoa, dove è tornato per fine prestito, è stato girato al Piacenza. 

Tanto altro si muove, c'è fermento in entrata, saprete c'è una nuova coppia di difensori centrali che è arrivata alla corte di Gallo, si tratta dello spagnolo Rutjens e poi anche del croato Kontek, due giocatori che immaginiamo non siano venuti a Foggia per fare la controfigura a chicchessia, e quindi punteranno ad essere titolari come è normale che sia, il che ci fa presupporre insomma che nel reparto di difesa forse qualcosa ancora in uscita si potrà registrare.

Sappiamo, ad esempio, che su di Pasquale ci sono interessi forti da parte dell'Ascoli, ma anche del Pescara, la squadra della sua città di nascita, così come forte è l'interessamento di Venezia ed Ascoli per Garattoni. Si tratta di due giocatori che laddove mai dovessero andare in serie B consentirebbero al Foggia e a Canonico di monetizzare. Un aspetto quest'ultimo da non sottovalutare. Ecco, col Pescara c'è un'operazione in piedi che potrebbe alla fine anche far comodo al Foggia, perché pare che Vuthaj sia entrato nei desiderata del tecnico Colombo, il Pescara deve rinforzare la sua prima linea o quantomeno deve completare il reparto,  in quanto c'è una rottura in atto con Lescano. Allora chissà mai che si possa chiudere questa operazione, magari con un doppio trasferimento a Pescara, cioè quello di Di Pasquale e di Vuthaj in cambio magari di Lescano, perché prendere l'attaccante italo-argentino  comporterebbe un sacrificio economico al quale probabilmente il Foggia non può fare fronte. Ma, come vi dicevo, c'è tanto altro che bolle in pentola, ma se non ci sono le uscite non potranno esserci le entrate, mi sembra che patron Canonico sia stato molto onesto a monte quanto è ritornato in sella al club ormai più di un mese fa, e le sue parole mi sembra che siano profetiche. Concludendo, in questa fase inutile avventurarsi in previsioni, contano i fatti e quello che è stato fatto fino a questo momento, e dunque verosimilmente il Foggia sia sabato contro la Virtus Francavilla che poi mercoledì prossimo nella semifinale di andata di Coppa Italia scenderà in campo con quelli che sono i suoi effettivi attuali, con l'aggiunta appunto di Kontek e Rutjens. A meno che non ci saranno operazioni dell'ultima ora. Il problema è che lì davanti il Foggia resta davvero ridotto ai minimi termini,  e questo ci sembra che non sia una cosa di poco conto per una squadra che ha delle mire e delle ambizioni. Ciao