Ma non diamo la croce addosso al tecnico Fabio Gallo, il meno responsabile di una situazione dai contorni sempre più nebulosi

Bentrovati. Inutile girarci attorno, il campionato del Foggia è la Coppa Oggi è il giorno di Foggia - Juventus Next Gen, semifinale di andata del trofeo, gara in programma a partire dalle ore 20:30 questa sera allo Zaccheria.

Inutile dire che è una partita che comunque qualche suggestione la evoca, perché pensare alla Juventus, alla Vecchia Signora, inevitabilmente ci riporta indietro agli anni d'oro del calcio foggiano, al periodo dorato di Zemanlandia a uno degli scorci più fulgidi della storia del calcio locale. Incontrare però questa sera la Juventus Next Gen, la seconda formazione della Juve dei grandi che attualmente è guidata da Massimiliano Allegri è un segno inequivocabile dei tempi che cambiano, soprattutto da queste parti. 

C'è un obiettivo fondamentale per la stagione dei rossoneri da perseguire, è un crocevia il match di questa sera che si svolgerà sulla lunghezza dei 180', e partire con il piede giusto sarebbe di fondamentale importanza anche per creare le premesse per il superamento del turno.

Gallo evidentemente si affiderà a quella che è la miglior formazione possibile del momento, dentro dunque tutti i suoi titolarissimi, anche se ci sarà qualche assenza dell'ultima ora come Rizzo e Kontek che sono squalificati, non ci sarà Nicolao infortunato, però per esempio in prima linea dovrebbe rivedersi dal primo minuto Giacomo Beretta, l'ultimo arrivato in casa rossonera, e sul quale si pongono molte delle speranze In questo frangente per mettere una ipoteca per il passaggio del turno.

Perché, come andiamo ormai ripetendo da tempo, arrivare in questa finale di Coppa Italia molto probabilmente potrebbe voler dire anche accedere ai play-off nazionali, un obiettivo un che viceversa in campionato è praticamente impossibile da raggiungere. Primo perché attualmente il Foggia, nono in classifica, accusa ormai un ritardo piuttosto consistente dalle posizioni di vertice, e poi anche perché tutto sommato l'intelaiatura di questa squadra che pure è stata osannata l'estate scorsa non è in realtà all'altezza delle migliori.

Ecco perché ribadiamo che davvero, mai come in questo momento, il campionato del Foggia è davvero solo e soltanto la Coppa.