Don Uva, gelo tra Regione e Universo Salute dopo il terremoto giudiziario.

Sembra essere la fine di un’epoca al Don Uva, oggi gestito da Universo Salute, alle prese con un vero periodo nero. I guai sono iniziati nelle scorse settimane con la bufera giudiziaria che ha travolto il reparto femminile ex ortofrenico di Foggia all’interno del quale la Procura e i Carabinieri avrebbero accertato gravi episodi di maltrattamenti e, in alcuni casi,

violenze sessuali, a danno delle pazienti fragili ricoverate ad opera di una 30ina di dipendenti. Da allora qualcosa sembra essersi incrinato nel buon rapporto tra società e Regione; tra gli addetti ai lavori è risaputo che quei rapporti idilliaci siano ormai solo un lontano ricordo. A determinare una certa insofferenza nel presidente Michele Emiliano non solo lo scandalo giudiziario ma anche la guerra tra i due soci Telesforo e D’Alba.

Il che andrebbe a dare peso ad una voce che sta circolando da qualche giorno e con insistenza nell’ambiente: Universo Salute sarebbe pronta a lasciare il Don Uva, il polo sanitario sarebbe in vendita alla cifra di 160-180 milioni di euro. Ci sarebbe peraltro l’interessamento di un trust pronto a rilevare l’intero complesso.

La scelta sarebbe stata determinata dalla (intervenuta) consapevolezza della insostenibilità dell’impresa, alle condizioni attuali. Il trasferimento di proprietà peraltro non dispiacerebbe neppure allo stesso Emiliano. D’altra parte il soggetto che dovrebbe subentrare avrebbe a sua volta la necessità di avere precise garanzie proprio dalla Regione.