Tagli in sanità, Pasqualone parla di razionalizzazione delle spese.

Da qualche giorno la giunta regionale ha varato altre misure per il contenimento della spesa sanitaria, volte a coprire il buco in bilancio. Ma cosa cambia concretamente nelle Aziende del servizio sanitario regionale?

Per quanto riguarda il personale – ha evidenziato Giuseppe Pasqualone, direttore generale del Policlinico Riuniti di Foggia -, il turn over di fatto non è stato bloccato, “nell'ambito di quello che è il nostro Piano del fabbisogno, possiamo assumere, previa autorizzazione e le autorizzazioni le abbiamo.

L’ambito che potrebbe essere più complesso da gestire riguarda gli investimenti di piccola portata che dovrebbero essere pagati con fondi di spesa corrente”, ha aggiunto Pasqualone. Sarebbe ad esempio a rischio una parte dell’attività ospedaliera come i lavori interni o l’apertura di un nuovo reparto, la ristrutturazione di una parte di essi.

“Io preferisco in effetti parlare di razionalizzazione invece che di risparmio: la razionalizzazione della spesa può riguardare ad esempio manutenzioni, consulenze, acquisti di servizi, che possono essere vigilanza, ristorazione, pulizia, eccetera. Lì dobbiamo in qualche modo anche invertire in maniera netta la tendenza che ha determinato l'incremento della spesa”.

Pasqualone non indora la pillola e non esclude che il prossimo potrà essere un periodo difficile, “ma io la vedo in maniera un po’ diversa: razionalizzare le spese deve essere a vantaggio dei cittadini che potranno trarre beneficio da questo nostro impegno, tutto focalizzato sul fatto che non vada depotenziata l’assistenza sanitaria.

Su questo anche il presidente Michele Emiliano è stato molto chiaro con noi, ci ha chiesto di razionalizzare le spese ma al tempo stesso non togliere nulla ai cittadini”. Per ora quindi bisognerà stringere la cinghia, almeno fino a quando non si assisterà ad una inversione di tendenza.

Nessuna variazione invece rispetto alle grandi opere che presto vedranno la luce al Policlinico: prossima la gara per le sale operatorie e per l’abbattimento e ricostruzione del Monoblocco solo per citarne un paio.